ALPE PRAGAS - LUN-VEN: 8:00 - 12.00 & 13.00 - 18.00 | SAB: 9:00 - 12:30 & 13.30 - 18.00 | SUN: Closed
Qui, c’è spazio per vivere
“Viviamo di aria pulita, a seconda della stagione possiamo partire da casa, d’estate a piedi o in bicicletta, e con gli sci d’inverno.” Ad un pugno di chilometri oltre Dobbiaco arrivando da Cortina sulla sinistra si prende direzione Brunico, mentre arrivando da Bressanone sulla destra oltre Brunico, entrando nella Valle di Braies, si incontra Alpe Pragas, più di un nome di un’azienda rappresenta un punto di osservazione originario. Incastonato in un fondovalle nel Parco Naturale di Sennes Fanes, vede senza essere visto le note Tre Cime di Lavaredo, Cortina d’Ampezzo, ma anche il Passo delle Erbe, Bressanone, la Val Gardena a 34 km e a 10 il Lago di Anterselva.
L’elenco sarebbe ancora lungo, ma per un momento lasciamo quello che già sappiamo della magnifica Val Pusteria. L’invito ora, è di esplorare la preziosa Alpe di Braies, o meglio di Pragas come veniva chiamata anticamente la Valle, nel respiro del bosco fuori dai percorsi battuti.
Svelata l’autenticità del nome Alpe Pragas, Stefan e Karoline prospettano agli appassionati della montagna un vero e proprio concerto in natura da vivere con la stessa ritualità con cui si andrebbe a teatro.
Numerosi tour privati partono da Venezia e, in un solo giorno, guidano alla scoperta delle Dolomiti, tra curve e salite tutto viene come sfogliato in un battibaleno quasi come un album fotografico. La natura però è sensibile e sebbene sia da fotografare, ha nella realtà fuori pista la sua linfa. “Noi qui a due passi da tutto, viviamo come separati, da noi c’è spazio per vivere.
La visita alla famiglia Gruber, in questo angolo fiabesco della periferia orientale di Bolzano, quasi al confine con l’Austria, si fa immersiva, protagonista è il silenzio maestoso da cui è circondata la Valle. Al laboratorio si arriva sprofondando nel bosco, appena 300 metri dalla strada principale dove il flusso monodirezionale scorre senza sapere che si può ritrovarsi soli circondati solo dal “suono” di migliaia di conifere che raccontano di un tempo lento.
“Abbiamo fatto costruire la strada che ci collega alla ciclabile San Candido Lienz”, con i suoi 46 km, 51 se partite da Dobbiaco. Ma prima di partire o ripartire per la vostra gita, o se vi siete fermati per una pausa, l’addentrarsi in Alpe Pragas vi sorprenderà. L’alta torre e le ampie vetrate specchiano il bosco invitandovi all’ingresso dove delle teche racchiudono come gioielli i barattoli di composta di frutta, un welcome summer assicurato tra vegetazione e decorazioni estive. “Tra arte e un buon caffè, in azienda si possono fare degustazioni; lo shop è aperto al pubblico e pronto a farsi raccontare, il
parco è strutturato pensando ai bambini, mentre i genitori possono prendere il sole e dedicarsi una pausa in relax nella terrazza allestita con sdrai, tavolini e ombrelloni. Ci sono vari sentieri entro cui avventurarsi.”
A Stefan e Karoline piace dedicarsi alla ricerca dell’incontaminato, ben lontani dal turismo di massa, sanno indicare ai viaggiatori che raggiungono l’azienda per fare provvigione di composte di frutta e mostarde, i percorsi meno frequentati perché sono quelli che esplorano loro stessi con i figli. Tra tutti c’è la vastità di Prato Piazza. D’estate
la domenica mattina preparano lo zaino del pic nic con pane, formaggio e le loro mostarde di fichi o pere e zafferano, frutta fresca e acqua. “In cima è come essere in una piccola Alpe di Siusi, i percorsi sono diversi e dalle varie difficoltà, ci si può dedicare alle passeggiate, al Nordic Walking, all’escursionismo, all’arrampicata o alla bici.” Quello che porti a casa è il ricordo olfattivo dell’altitudine tra pino mugo, frutti di bosco e abete.